Come costruire una scala montessoriana in legno passo dopo passo

Come costruire una scala montessoriana in legno passo dopo passo

La scala montessoriana

Uno dei principi su cui si fonda il modello educativo di Maria Montessori è quello di educare i bambini fin dai diciotto mesi di vita all’indipendenza. Attraverso l’osservazione degli adulti e dei loro comportamenti i piccoli apprendono, sperimentano e diventano indipendenti. È proprio questa la finalità della scala o torre montessoriana (nota anche come torre dell’apprendimento). Essa consiste in una struttura, generalmente in legno, una vera e propria scala su cui il bambino sale in completa sicurezza, in quanto dotata nella parte superiore di una ringhiera di protezione, e osserva, ad altezza adulto, cosa questi stia facendo. La torre, inoltre, affinché il piccolo possa spostarla in maniera autonoma, deve avere un peso idoneo ad essere trasportata da un bambino. In commercio ne esistono di diverse tipologie, ma è possibile, vista la semplicità della struttura, anche realizzarla autonomamente, purché si abbia una buona manualità con legno, e si disponga di tutte le attrezzature necessarie per lavorare con precisione, come frese per il legno professionali e viti.

Scelta dei materiali e degli attrezzi

Nonostante possano essere usati anche materiali diversi, il modello originale (Montessori consigliava che gli ambienti della casa frequentati dai bambini fossero in legno) e la praticità di gestione spingono ad optare per il legno. Tra le varie tipologie di legno le più indicate sono, ad esempio, la betulla, il pioppo ed il pino. Specificato ciò, è necessario fare un progetto su carta tenendo conto delle misure di tutti quei mobili per cui il bambino avrà necessità di avvinarsi con la scala per poter osservare, ovvero, tavoli, bancone della cucina, lavabo. Quindi, dotarsi di:

  • sgabello in legno a due gradini (il numero di gradini può variare in funzione della loro altezza e di quella degli oggetti da raggiungere, data l’altezza del bimbo, ma in genere è due sono sufficienti)
  • sega
  • carta vetrata
  • listello di legno per costruire la gabbietta di sicurezza (es. va bene un quadrato di lato 3 metri)
  • trapano
  • frese per legno
  • viti
  • guanti

La realizzazione

Tenendo sempre sottomano il disegno di progetto, la prima cosa da fare è ricavare dal listello di legno, quattro quadrati della misura desiderata (es. circa 40 cm di lato). In alternativa, è possibile chiedere al falegname di tagliarli al momento dell’acquisto secondo le misure richieste. Si procede, poi, con l’assemblaggio della gabbia di sicurezza. Con il materiale avanzato dalla prima operazione di taglio, si collegano tra loro i quattro quadrati in maniera tale da formare una gabbia. A questo punto occorrono trapano, fresa per legno e viti per fissare tra loro le singole parti. Durante questo passaggio bisogna tenere conto che tutta la struttura dovrà, poi, essere fissata allo sgabello in legno che costituirà la base di appoggio dell’intera torre, precisamente al secondo gradino dello sgabello. Fondamentale è, inoltre, prevedere un listello di chiusura della gabbia, tale cioè da scongiurare possibili cadute nel caso in cui il bimbo si sporga troppo in avanti una volta raggiunta la sommità. Quindi, data forma alla gabbietta, e testato il soddisfacimento di tutti i requisiti per un corretto uso in sicurezza, si può procedere con il suo ancoraggio a quelli che saranno i gradini della scala montessoriana: anche per questo passaggio occorreranno la fresa per legno e le viti. Limare con la carta vetrata eventuali parti in legno che potrebbero rilasciare scaglie o procurare graffi. È, infine, possibile dipingere la struttura oppure lasciarla del colore naturale del legno. In quest’ultimo caso, per prevenirne danni da usura, la si può ripassare con dell’impregnante.